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Scansano (GR) è un comune di circa 4.300 abitanti ,dista dal capoluogo circa 30 km. Il centro sorge alla sommità di un poggio all'estremità nord-occidentale delle Colline dell'Albegna e del Fiora. Il comune è noto per aver conferito la denominazione al Morellino di Scansano, vino rosso a denominazione di origine controllata e garantita prodotto nella zona.
Il territorio comunale si estende su una superficie superiore ai 270 km² all'estremità nord-occidentale delle Colline dell'Albegna e del Fiora, sconfinando in alcune località lungo il versante della Valle dell'Ombrone. Confina a nord con il comune di Campagnatico, a nord-est con il comune di Roccalbegna, a sud-est con il comune di Manciano, a sud-ovest con il comune di Magliano in Toscana e a nord-ovest con il comune di Grosseto.
Il territorio si estende prevalentemente a quote collinari medio-basse, raggiungendo le altitudini minime in prossimità dei corsi d'acqua a regime torrentizio. La località di Pomonte, con 193 metri s.l.m., fa registrare la quota minima di altitudine tra i vari centri abitati, mentre Murci con i suoi 598 metri s.l.m. risulta l'agglomerato più alto dell'intero territorio comunale. La vetta più alta, tuttavia, è di 651 metri s.l.m. e coincide con la cima dei Poggi Alti, sulla quale è attivo il parco eolico dei Poggi Alti.
Frazioni :Baccinello,Montorgiali,

Murci,Pancole,Poggioferro,Polveraia,
Pomonte,Preselle.

La Chiesa di San Giovanni Battista










Ricordata dal 1276, fu radicalmente ristrutturata nel secolo XVIII. Nella facciata a capanna spicca il portale quattrocentesco con una cornice ad ovoli.

Nell'interno si segnalano gli altari, realizzati nel secolo XVIII in gesso e stucco, e alcuni dipinti: la Madonna che porge il Bambino a Sant'Anna, dell'inizio del secolo XVII; il Martirio di San Sebastiano, attribuito a Stefano Volpi; la Madonna del Soccorso. Un'elegante incorniciatura policroma quattrocentesca a festoni racchiudeva la Madonna dell'uccellino, terracotta invetriata della bottega di Andrea della Robbia, rubata nel 1971 e sostituita da una copia.

Nel presbiterio, statua lignea policromata della Madonna, del secolo XV. Nell'abside, pregevole coro ligneo seicentesco.